NOVAIR condivide i risultati di uno studio indipendente di Life Cycle Assessment (LCA) realizzato nel 2024 da Primum (Gruppo Grant Thornton) e revisionato dall'Ecodesign Centre. L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di confrontare, in cifre, l'impatto ambientale delle soluzioni proposte da NOVAIR con le soluzioni convenzionali (consegne in bottiglie o liquidi sfusi). Lo studio ha evidenziato i vantaggi ambientali della produzione di ossigeno medicale direttamente in loco, in alternativa alle bombole consegnate ad alta pressione o in forma liquida sfusa.
Produzione annuale di un generatore di ossigeno Premium 130: 92T di O2.
Distanza media tra l'ospedale e l'impianto di produzione del gas: 130 km, che corrisponde alla distanza media tra una struttura sanitaria e un impianto di distillazione criogenica in Francia.
Un ospedale con circa 130 posti letto, sostituendo la fornitura di bombole di ossigeno ad alta pressione con la produzione in loco mediante un generatore di tipo Premium 130, risparmierebbe:
8 tonnellate in meno di emissioni di CO₂ all'anno, vale a dire:
Quasi 2.000 m³ di acqua risparmiati ogni anno, pari al consumo annuale di 9 famiglie francesi:
In questo caso, il passaggio alla produzione di ossigeno in loco genera una riduzione del 40% dell'impronta di CO2 e dell'85% del consumo di acqua.
Questo studio rafforza la posizione di NOVAIR come attore impegnato nella transizione ecologica del settore sanitario. Scegliendo la produzione di ossigeno in loco, gli ospedali combinano prestazioni, autonomia e responsabilità ambientale.
Fonte: Consumo domestico di acqua potabile - il nostro ambiente